Questo post è la traduzione dell’articolo “What do you mean “emergent curriculum”?” di Sonja Lukassen e pubblicato sul sito della Child and Nature Alliance of Canada, program area Forest School Canada.
Sarà uno degli spunti per il workshop del 25 giugno: “Imparare all’aperto. Percorsi di apprendimento naturale.”
Il programma emergente può essere definito un modo di sostenere l’apprendimento basato sull’interesse dei bambini. L’apprendimento avviene naturalmente, e i bambini si sviluppano e imparano meglio quando viene data considerazione e risposta ai loro interessi.
Ok, quindi cosa significa?
Significa fiducia:
Fiducia che la terra e le sue creature forniranno gli stimoli necessari.
Fiducia che gli studenti saranno ispirati, esploreranno, faranno domande, si intereserranno e appassioneranno.
Fiducia che l’adulto accompagnatore sarà pronto a fare le domande che approfondiranno l’interesse del bambino e porterà con sè il materiale che lo amplierà.
Fiducia nel fatto che l’apprendimento avviene anche se è guidato dal bambino ed è lui che decide quanto a lungo e a fondo indagare un argomento.
Significa osservare:
Osservare dove sono le impronte di cervo, le borre di gufo, le pozzanghere di fango e le superfici d’acqua ghiacciate.
Osservare da cosa viene catturata l’attenzione dei bambini perchè si possa far loro delle domande, tornarci, e ricordare loro quello che hanno bisogno che gli si ricordi.
Osservare quando gli studenti hanno bisogno di un intevento dell’adulto per mantenere il loro gioco sicuro e intelligente, e osservare quando hanno bisogno che si faccia un passo indietro e non si dica niente.
Significa tempo e spazio:
Tempo e spazio per alimentare nel bambino la consapevolezza che i suoi interessi e le sue richieste sono aprezzate e meritano di essere esplorate a fondo.
Tempo e spazio per gli studenti per conoscersi tra di loro, per conoscere la terra, e le loro competenze e passioni.
Tempo e spazio per esplorare a fondo un interesse, che sia immaginare com’è la vita di un orso, cercare di identificare ogni specie di fungo che si trova nel bosco, o contribuire alla decomposizione di un albero morto
Significa fare domande:
Fare domande aperte come “Cosa pensi che sia successo?” o “Cosa pensi che sia?”, “Che potresti trovare di farlo?” o “Come pensi che potremmo scoprirlo?”.
Fare domande a se stessi su come si può alimentare un certo percorso d’indagine, come si può nutrire una passione che è solo all’inizio.
Fare domande al gruppo per sapere le loro opinioni e idee cosicchè le attività possano riflettere e alimentare I loro interessi.
Un programma emergente succede quando gli educatori credono che i bambini che esplorano, si meravigliano e giocano stanno anche imparando. Succede quando gli interessi e le passioni dei bambini sono valorizzate. Succede quando gli educatori spostano il loro obiettivo da impartire conoscenze che noi consideriamo interessanti a dimostrare agli studenti che noi diamo valore alla loro curiosità, alla loro capacità di risolvere problemi, alle loro domande e teorie. Quando diciamo “Wow” e “Tu cosa ne pensi?” invece che “Ti spiego io come funziona”.
Non è sempre facile credere che i bambini siano competenti a sufficienza per guidare il proprio percorso di apprendiemento, o lasciare che ogni membro di un gruppo impari, epslorando e approfondendo diverse materie, ognuno con il proprio passo. Non è sempre facile spiegare agli osservatori esterni e ai genitori come questo processo che sposta il programma dalle mani degli adulti a quelle dei bambini funzioni così bene e sia così appagante e efficace.
Non è sempre facile da spiegare ma una volta che si è in un bosco, e ci si è assicurati che gli studenti abbiano le informazioni necessarie per essere al sicuro, si è fatto un passo indietro e li si è lasciati liberi non c’è più bisogno di nessuna spiegazione. Basta assistere al processo che si compie davanti a noi.
Il programma emergente è sempre possibile perchè i bambini sono sempre curiosi e interessati nell’apprendimento. Noi lo rendiamo possibile andando nel bosco e stando da parte.