La programmazione capovolta

L’esperienza condivisa nel bosco non segue una programmazione ma si fonda sulla realizzazione di un programma emergente. Il programma emergente è uno strumento di non programmazione che si scrive man mano che le cose accadono e si scopre quanta strada si è percorsa solo rivolgendo lo sguardo all’indietro. Il soggetto è protagonista e autore dei propri percorsi di vita e apprendimento e il programma emergente racconta le sue esperienze, così come emergono dall’interazione tra motivazione intrinseca, opportunità dell’ambiente e dei materiali, iniziative degli adulti, tappe di sviluppo fisiologiche dinamiche sociali e cultura di appartenenza.

Questo strumento permette di stare nei percorsi educativi con flessibilità, attenzione, rispetto e consapevolezza. È uno strumento importante per realizzare percorsi educativi guidati dagli interessi dei bambini, in cui gli adulti siano accompagnatori, sostenitori e mediatori al servizio dei bisogni di tutte le persone coinvolte. È un metodo di lavoro che permette la creazione di una comunità educante, in cui vengono condivisi valori, punti di vista, obiettivi calandoli quotidianamente nella pratica educativa.