Di seguito un estratto dell’articolo 2 (“Finalità e attività”) del nostro statuto. Puoi scaricare e leggere il testo integrale dello statuto a questo link: statuto dell’APS “Fuori dalla scuola”.
Finalità e attività
2.1 L’Associazione non ha fini di lucro neppure indiretto e si propone di svolgere attività di utilità sociale a favore degli associati e di terzi nel pieno rispetto della libertà e dignità degli associati. In particolare l’Associazione intende:
– promuovere uno stile di genitorialità più consapevole, che si ponga come obiettivo la creazione di relazioni tra adulti e bambini basate su alto contatto, empatia, razionalità e collaborazione;
– diffondere uno stile di vita più a contatto con la natura e più sostenibile, basato sulla ricerca del benessere della persona nella sua globalità e di relazioni positive, costruttive e rispettose tra le persone;
– promuovere il riconoscimento della necessità per bambini e adulti di conoscere l’ambiente naturale tramite l’esperienza diretta, libera e continuata nel tempo;
– diffondere la pedagogia nel bosco e tutte la altre correnti di pensiero che avvicinano le persone a una connessione vera e profonda con la natura;
– promuovere un pensiero pedagogico che rispetti la natura di ciascuno, i suoi ritmi, le sue aspirazioni, i suoi talenti e favorisca la libera espressione della potenzialità di ciascuno;
– promuovere e sostenere la ricerca pedagogica teorica ed empirica.
2.2 Per la realizzazione delle suddette finalità l’Associazione, a titolo esemplificativo e non esaustivo, si propone di svolgere le seguenti attività:
– creazione di un gruppo di gioco sul modello dell’Asilo nel bosco, che offra ai bambini la possibilità di partecipare a attività di esplorazione e conoscenza della natura durante tutto l’anno;
– organizzare occasioni di aggregazione e di confronto per le famiglie, dedicati a fasce d’età e bisogni diversi, come percorsi per mamme, papà e neonati, o gruppi di gioco per bambini e adolescenti;
– realizzare attività ludiche ed educative per la famiglia (laboratori, feste e gite) che prevedano attività e programmi indirizzati a specifiche fasce d’età (bambini in età prescolare, bambini e adolescenti, anziani);
– organizzare gruppi di confronto tra pari, tavole rotonde moderate, percorsi di formazione per favorire un continuo processo di crescita personale degli adulti e in particolare di genitori, o di chi si occupa della cura familiare e dell’infanzia;
– promuovere la costruzione di una rete di famiglie che si sostenga con azioni di mutuo aiuto tramite la disponibilità di volontari;
– sostenere progetti di solidarietà all’interno delle famiglie (scambio di materiali per la prima infanzia, giocattoli, vestiario, libri, ecc.);
– promuovere progetti per favorire l’incontro delle famiglie con servizi e professionisti che possano sostenerle e aiutarle;
– diffondere buone pratiche per una vita sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale, dall’autoproduzione all’espressione creativa tramite l’organizzazione di corsi, laboratori, seminari.
Il territorio di riferimento per le attività rivolte alle famiglie è la Brianza (monzese e lecchese), con l’obiettivo di diffondere ed implementare le azioni dell’associazione anche su un territorio più ampio, anche grazie all’adesione a reti di enti con finalità simili.
2.3 L’Associazione per il perseguimento dei propri fini istituzionali si avvale prevalentemente delle attività prestate in forma volontaria, libera e gratuita dagli associati.
2.4 In caso di particolare necessità, l’Associazione può assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestatori di lavoro autonomo o professionale, anche ricorrendo a propri associati.
2.5 L’Associazione, qualora se ne presentasse la necessità potrà, per il raggiungimento degli scopi sociali, stipulare accordi o convenzioni con Enti sia pubblici che privati.